Bricco, il cane che viene con noi durante questo viaggio, non è un pensiero in più perché nell’economia delle preoccupazioni i pensieri si sostituiscono a vicenda e rimangono sempre dello stesso numero. Se non ci fosse stato lui a darci preoccupazioni magari avrei pensato al dolorino alla schiena, o alla pioggia di domani, o a chissà cos’altro. Ma c’è lui e penso a lui, non a queste stupide cose. Quindi nonostante tutto evviva Bricco.
Il percorso
Dal municipio di Porano oltrepassiamo l’arco e giriamo a sinistra per Via Nereo Neri. Al primo bivio andiamo dritti e dopo nemmeno 50 metri giriamo a destra in discesa, finita la quale imbocchiamo a destra per la strada provinciale superando Castel Rubello (visitabile contattando l’associazione “Acqua” e visitando il sito www.porantoturismo.it) e proseguendo per ben 1km in questa direzione (prestare attenzione alle automobili). Si arriva ad una strada sterrata sulla destra che ci porterebbe ad Orvieto, ma sulla sinistra possiamo sostare qualche decina di minuti e visitare, contattando anche in questo caso l’associazione “Acqua” e visitando il sito www.poranoturismo.it, la splendida Tomba Etrusca Hescanas. Dopodiché proseguiamo per la strada asfaltata per altri 2 km sulla sinistra, fino a raggiungere la strada statale che va presa a destra per 200 metri soltanto. Troveremo infatti un sentiero a sinistra che sale, che va imboccato. All’altezza di un ponticello c’è un sentiero sulla sinistra che scende e che ci conduce, passando sotto al ponticello stesso, al famoso Sasso Tagliato, per cui la leggenda vuole che si sia aperto al passaggio del Corpus Domini. Ripassiamo sotto il ponte e proseguiamo in salita. Dopo nemmeno 100 metri si arriva ad un bivio a cui svoltare a destra.
Questa strada ci porterà ad una fattoria dopo la quale c’è un bivio a cui svoltare a sinistra in discesa. Si troverà ancora un altro bivio a cui andare dritti, subito dopo un ponticello. Arrivati sotto a Sugano giriamo a sinistra, ma non prima di aver goduto della vista a sinistra della Rupe Ripesena. Alla fine della salitra girate a destra per Via San Rocco ed entrate dentro al piccolo borgo di Sugano. Teniamo sempre la destra finché non usciamo dal borgo con un sentiero che scende e che affaccia sul Castello di San Quirico. Alla fine della discesa troviamo una strada bianca che va presa a sinistra e che ci conduce ad un bivio diviso da un grande castagno, a cui girare a destra in discesa. Si arriva così alle Fonti del Tione, dove consigliamo di riempire le borracce o bere perché l’acqua è davvero buona. Proseguendo si arriva in cima alla salita e qui si svolta a sinistra, dopodiché 100 metri e girate a destra per la strada bianca. Si giunge così, come dice il cartello, alla deviazione per la Fattoria Wwoof Il Secondo Altopiano.
Bricco, il cane che viene con noi durante questo viaggio, non è un pensiero in più perché nell’economia delle preoccupazioni i pensieri si sostituiscono a vicenda e rimangono sempre dello stesso numero. Se non ci fosse stato lui a darci preoccupazioni magari avrei pensato al dolorino alla schiena, o alla pioggia di domani, o a chissà cos’altro. Ma c’è lui e penso a lui, non a queste stupide cose. Quindi nonostante tutto evviva Bricco. Il percorso Dal municipio di Porano…
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