Ci sono 30 km e 30 km. Se spira un vento leggero e l’aria si è rinfrescata, se vai su strade belle e non trafficate, ma specialmente se hai trovato delle persone come Antonio Pozzato e Alice Soncin, che per giorni ti hanno assistito e infine aiutato portandoti lo zaino a destinazione, in modo che tu possa riempire l’altro rimasto con molta acqua per il cane affaticato… allora anche dei lunghissimi 30 km non pesano affatto e ti fanno apprezzare ancora di più la gioia del camminare. Grazie Antonio, grazie Alice… se in ogni territorio trovassimo persone ospitali e volenterose come voi il nostro viaggio sarebbe migliore.
Il percorso
Da Piazza della Repubblica di Contarina, sita nel comune di Porto Viro, andiamo per Via Giuseppe Mazzini fino a prendere Via Roma a sinistra e dunque Via Corridoni a destra. Alla fine di questa via svoltate a destra e immettetevi sulla sinistra su Via Mantovana (SP 8). Questa vi fa passare il Po di Levante e all’altezza delle “Costruzioni tende da sole” andiamo a destra per strada sterrata che ci immette a sinistra sulla ciclabile, proprio sul Po di Levante. Ad un tratto non si costeggia più il Po di Levante ma un canale molto lungo e dritto. Si passa sotto ad un ponte stradale e ad uno della ferrovia, per poi passare all’altra sponda grazie al terzo ponte, piccolo e quasi pedonale. Ci sono le scalette di pietra che ci fanno salire sul terrapieno, molto comode e utili. Giunti dall’altra parte svoltiamo a sinistra sempre su ciclabile (più selvaggia e ombreggiata).
All’altezza delle chiuse del canale, laddove sbocca sull’Adige, andiamo a destra costeggiando quest’ultimo fiume. Sorpassiamo il ponte ferroviario e imbocchiamo il Ponte della Romea a sinistra, dunque prendiamo il Lungo Adige a sinistra. Arrivati al Ridotto Cavanella d’Adige (punto più meridionale del campo trincerato della dominazione austriaca (1814-1866)), svoltiamo a destra e con le scalette entriamo a Cavanella d’Adige.
Da qui prendiamo Via Canal di Valle, stretta, lunghissima e asfaltata, che costeggia un altro canale per almeno 7 km. Vedrete che seguendo l’ansa del canale andrete verso destra e arriverete sulle sponde del Brenta. Sorpassiamo il ponte ferroviario, imbocchiamo il ponte (con passaggio laterale per pedoni) e facendo attenzione attraversiamo per prendere Via Venturini, che ci porta già dentro il territorio di Brondolo. Andando sempre dritti arriveremo all’ospedale, da qui imbocchiamo Strada Madonna Marina e la lasceremo a sinistra seguendo le indicazioni per le scuole medie Nicolò De Conti. Vicino le scuole c’è il ponte di legno e passandolo si apre la vista su Chioggia. Da qui è semplice, dovete fare le rive pedonali avendo la laguna a destra e alla fine imboccando Ponte Cavanis che vi conduce al centro di Chioggia.
Ci sono 30 km e 30 km. Se spira un vento leggero e l’aria si è rinfrescata, se vai su strade belle e non trafficate, ma specialmente se hai trovato delle persone come Antonio Pozzato e Alice Soncin, che per giorni ti hanno assistito e infine aiutato portandoti lo zaino a destinazione, in modo che tu possa riempire l’altro rimasto con molta acqua per il cane affaticato… allora anche dei lunghissimi 30 km non pesano affatto e ti fanno apprezzare…
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