Recco – Serra (Fraz. di Cicagna)
Descrizione: itinerario escursionistico che collega Recco con la Val Fontanabuona, ricalcando nell’ultimo tratto una mulattiera storica non ancora contrassegnata da alcun segnavia. Lungo il percorso possibilità di digressioni verso il Monte di Portofino, verso il Santuario di Montallegro (Rapallo) o verso Genova (Colle Caprile – Monte Fasce – Val Bisagno). Sebbene l’itinerario sia relativamente vicino alla costa, si consiglia di procedere con estrema cautela in quanto presenta alcuni tratti esposti, altri molto scivolosi soprattutto con tempo umido. Fuori dal periodo estivo prestare attenzione alle condizioni meteorologiche in quanto spesso il percorso è interessato da nebbia e precipitazioni (anche nevose in inverno). Vivamente sconsigliate le scarpe da ginnastica.
Uscendo dalla Stazione Ferroviaria di Recco, procedi alla tua destra su scalinata in discesa, costeggiando e sottopassando il viadotto ferroviario: nei pressi della spalla Nord-Est del ponte si diparte un viottolo in salita, che incrocia ed attraversa via Gerolamo Speroni (sentiero segnavia “triangolo rosso”). Sebbene in pieno centro urbano, oggi incontrerai ben poco asfalto, in quanto il tuo percorso procede prevalentemente su viottoli, scalinate e tra coltivi. Bello il panorama sulla costa, attenzione alle (numerose) svolte in quanto in alcuni tratti il segnavia è sbiadito (consulta la traccia GPS). Con una pendenza di tutto rispetto, pian piano guadagni quota e incontri sempre meno abitazioni: dopo un “capanno” con adiacente area pic-nic (zona privata, chiedere permesso!), procedi oramai nella vegetazione fino a guadagnare il primo scollinamento: sei sul crinale a nord del Valico della Ruta (che già da epoca Romana superava il Promontorio di Portofino). Alla tua destra potresti raggiungere il suddetto promontorio, mentre alla tua sinistra (cioè verso Nord) il sentiero prosegue (coincidenza con sentiero “due cerchi rossi”, direzione Colle Caprile) con un tratto a mezza costa veramente scivoloso in caso di fango. Senza più grossa pendenza superi una neviera e guadagni un pianoro da cui puoi ammirare uno splendido scorcio sulla costa; davanti a te, preceduto da una scalinata molto caratteristica, il Santuario di N.S. di Caravaggio. Raggiunto quest’ultimo, procedi sul retro dello stesso e riprendi il sentiero che in breve scende al Passo Del Gallo. Dopo un ulteriore tratto di mezza costa, trovi una successiva deviazione, mantenendo la destra (sinistra= Colle Caprile, destra = Monte Manico del Lume). Inizia un tratto abbastanza scosceso con alcuni passaggi difficili, molto panoramico, esposto a meridione. Trovi una fonte (generalmente asciutta d’estate) e ti immetti su una bella mulattiera che proviene dalla tua destra da Chignero, frazione di Rapallo. Sei praticamente al punto di valico (650 m. slm), panorama eccezionale ed ambiente molto impervio, sebbene a due passi dal mare in linea d’aria. Di fronte a te la vetta del Monte Manico Del Lume, raggiungibile con sentiero attrezzato. Alla tua sinistra un’ulteriore deviazione che segue il crinale in direzione colle Caprile (sentiero “due croci rosse”). Dopo un breve passaggio intagliato nella roccia inizi la discesa su percorso a tratti selciato con pendenza piuttosto costante, che seguendo la sinuosità del pendio, digrada verso il fondovalle del Torrente Lavagna. Ti immetti su un sentiero più importante proveniente dalla tua sinistra ed in breve giungi alla loc. Serra, frazione di Cicagna. Da qui mediante strada asfaltata o traccia di sentiero (poco battuto) in circa 15 minuti guadagni la “ciclovia dell’Ardesia” e muovendoti verso valle, il centro di Cicagna.
Recco – Serra (Fraz. di Cicagna) Descrizione: itinerario escursionistico che collega Recco con la Val Fontanabuona, ricalcando nell’ultimo tratto una mulattiera storica non ancora contrassegnata da alcun segnavia. Lungo il percorso possibilità di digressioni verso il Monte di Portofino, verso il Santuario di Montallegro (Rapallo) o verso Genova (Colle Caprile – Monte Fasce – Val Bisagno). Sebbene l’itinerario sia relativamente vicino alla costa, si consiglia di procedere con estrema cautela in quanto presenta alcuni tratti esposti, altri molto scivolosi soprattutto…
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