Questo percorso è stato compiuto dal gruppo giovani della Asl Rm2 per un soggiorno di Montagnaterapia, nel giugno del 2022. La nostra guida è stata Riccardo Giorgis, di Vette e Baite.

Il percorso

Spalle al Rifugio Monte Cavallo ci dirigiamo verso le Tre Croci di legno, seguendo la strada pianeggiante e principale. Arrivati alle Tre Croci proseguiamo dritti non prima però di aver ammirato le splendide montagne riccamente boscose, che si possono vedere a perdita d’occhio da questo punto panoramico. Poche decine di metri dopo prendiamo il sentiero a sinistra nel bosco di abeti e faggi, in leggera salita. Dopo circa 2km, dunque una mezz’ora di cammino, arriviamo a un incrocio di sentieri, con una pietra miliare ben visibile al centro. Siamo nei pressi della vetta del Monte Pianacetto, non lontani dalla vetta del Monte Cavallo, in cresta. Da qui andiamo avanti e tra le fronde alla nostra destra possiamo scorgere il paese di Monteacuto nelle Alpi, borghetto che conta ben 22 abitanti. Si scende fino alla Casetta Ruffo, una baita di legno ben visibile a sinistra del sentiero e andando ancora avanti si arriva a una radura con delle strade che vi dipartono, denominata Pian dello Stellaio. Da qui prendiamo a sinistra verso la Sorgente dello Stellaio e la Madonna del Faggio, in decisa discesa. Dopo breve si giunge a un bivio mantenendoci a sinistra sul sentiero 109. Guadiamo il Rio dello Stellaio e in breve, scendendo su sentiero ripido, arriviamo alla spettacolare e amena Cascata dell’Acqua Caduta.

Torniamo sui nostri stessi passi fino a Pian dello Stellaio e da qui andiamo a sinistra per strada forestale, piana e larga, con alcuni saliscendi non impegnativi, per circa 3,5 km. Arrivati al bivio per il Monte Tresca andiamo a destra in discesa, verso il Rifugio. Dopo una sbarra svoltiamo a sinistra al bivio, per strada brecciata e saremo in poche decine di minuti al Rifugio Monte Cavallo.