Questo progetto nasce dalla scommessa che tutta l’Italia sia percorribile a piedi, senza macchina, senza nemmeno prendere un treno o un bus. L’idea è che ognuno di noi può condividere i percorsi a piedi che conosce. Una mappatura del nostro territorio, tale da farci esclamare: “Ammappa l’Italia!“.
Rifugio Prati del Vallone di Pietraporzio Testa del Ferro
- Regione: Piemonte
- Durata: 6h 30'
- Difficoltà: escursionisti esperti
- Natura: 100%
- Percorribilità: piedi
- scarica il gpx del percorso
- Versione stampabile
Anello del Colle e Passo Sud di Panieris Mappato da Antonio (Compagnia dell’Anello) Questa settimana la Compagnia dell’Anello si cimenta in Valle Stura, versante Alpi Marittime, destra idrografica, per intenderci; l’idea è quella di effettuare il collegamento tra il Colle e il Passo Sud di Panieris, con eventuale transito per la Forcella e Testa omonime… Ma la dura realtà (con la sola eccezione di Franco) ci dimostrerà, a conti fatti, che l’anello dei due valichi sarà più che sufficiente a…
Altro da sapere
Escursione effettuata il 7 Luglio 2022
Compagnia dell’Anello formata da: Angelo, Antonio, Franco e José
Località di partenza: Prati del Vallone 1715m
Punto più elevato raggiunto: Testa del Ferro o Cime des Blanches 2763m
Dislivello cumulato in ascesa: 1197m
Sviluppo complessivo del percorso: 16,3 km
La bacheca del percorso
Note di Toponomastica:
Pontebernardo, localm. Ruà Pountbarnà, Frazione, Vallone: l’insediamento nella documentazione antica viene citato con i nomi: clusae Pobiovardi, Pobiovardum, Podiovarinum (inizio sec. XII), Pons Bernardus (a. 1165), Ponte Bernardus (a. 1197), Pontis Bernardi (a. 1636), Pont Hernard (a. 1690), Pons Bernardus, Pontisbernardi (a. 1751). Il toponimo Pontebernardo equivale a ‘ponte di Bernardo’;
Talarico: Rifugio (del CAI Ligure): Nome dell’alpinista ligure Alfredo Talarico, morto nel 1946;
Stau: Punta di, Colle di, Colletto di: Stau, nome del ‘vento umido di salita’ (contrario al foehn, vento di caduta), è la causa dei compatti addensamenti nuvolosi contro il fianco delle montagne. Non si esclude però anche una derivazione dal provenzale Oustau ‘riparo’ per una vecchia e rustica capanna un tempo esistente nei pressi della cima;
Panieris: localm. Col lou Puinier, Colle di, Forcella di, Testa di, Passo Sud di: la denominazione locale Pui-nier chiarisce il significato di ‘poggio nero, scuro’;
Peiron: Monte: Peiron, forma maggiorativa del sostantivo provenzale Peiro ‘grande pietra, roccione’;
Ferro, localm. Testo dal Fer, Testa del: l’omonimo Ferro condivide le ipotesi espresse alle voci Ferra e Ferriere ‘territorio sterile, impervio’. Tuttavia non si esclude anche una connessione con il minerale ferroso;
Morgon: Cime de, Pas de: Morgon (prefisso prelatino *mor) esprime il significato di ‘cima pietrosa e isolata’; Forneris, localm. Fourneous, Vallone, Rio: Forneris corrisponde ad una forma cognominiale; Vens: Cima Nord, Cima Sud, Passo, Laghi: Vens (radice prelatina *ven ‘altezza’) esprime il significato di ‘cima elevata’;
Blancias: Cima Las: Blancias condivide (in senso peggiorativo) il significato espresso per Blancia, che deve il nome alla colorazione biancastra della roccia. Per la notevole altitudine il toponimo potrebbe però anche porsi in riferimento al persistente innevamento.
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