Questo progetto nasce dalla scommessa che tutta l’Italia sia percorribile a piedi, senza macchina, senza nemmeno prendere un treno o un bus. L’idea è che ognuno di noi può condividere i percorsi a piedi che conosce. Una mappatura del nostro territorio, tale da farci esclamare: “Ammappa l’Italia!“.
Roaschia Monte Casternaud
- Regione: Piemonte
- Durata: 3 ore
- Difficoltà: escursionistico
- Natura: 100%
- Percorribilità: piedi
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- Versione stampabile
Anello del Monte Casternaud, da Roaschia Mappato da Adriano (Compagnia dell’Anello) Questa settimana la Compagnia dell’Anello, tenendo conto del meteo instabile, opta per un giro abbastanza breve sulle alture sovrastanti l’abitato di Roaschia in Valle Gesso. Si tratta di una gradevole escursione con valenza storico-antropologica, sulle tracce della vita agropastorale roaschina, per buona parte tra i boschi, ma che alla fine trova ampio respiro sul crestone che porta alla cima del Monte Casternaud, regalando un inaspettato scenario di monti e…
Altro da sapere
Note toponomastiche e curiosità
Roaschia (Comune, Valle di): nome locale provenzale ‘Rouhasca’. Molte le ipotesi sul significato del nome, ma la più attendibile sembra essere la derivazione dal tardo latino ‘ruata’, in seguito italianizzata in ‘roàta’, borgata, parrebbe essere una voce espressa con l’antica desinenza ‘asca’, in forma accrescitiva con il significato di grossa roata, borgata maggiore.
Dragonera (sorgente, torrente): prende il suo nome da una antica leggenda, secondo la quale un drago femmina si rifugiò nell’omonima grotta per sfuggire alla morte; detta anticamente ‘l’öy’, è caratterizzata da una suggestiva sorgente da cui sgorga una impressionante quantità d’acqua limpida e fresca. Nelle montagne tra Entracque e Roaschia vi sono grandi e sconosciuti sistemi carsici da cui sgorgano varie risorgenze (sorgenti) di cui la più spettacolare è quella della Dragonera, a circa 200 metri dall’abitato di Roaschia, all’inizio del vallone di Fontanafredda.
Virutra o Virotta (tetto): la voce potrebbe corrispondere sia al soprannome di antichi proprietari sia all’andamento del percorso d’accesso (vir).
Casternaud o Casternard (Monte): il toponimo pare una corruzione della voce francese ‘Castelrenard’, cioè castello (cima) della volpe.
Brignola (centrale Enel di): fa parte di una rete di bacini di raccolta acque: diga della Piastra, diga del Chiotas e bacini di compenso del lago delle Rovine e di Brignola, costruiti dall’Enel a partire dagli anni ’60. L’impianto è costituito da un canale derivatore che, attraversando la Val di Bousset e la Valle di Roaschia, porta l’acqua della diga della Piastra giungendo a monte di Brignola, luogo in cui parte una condotta forzata, della lunghezza complessiva di m.550, che giunge alla centrale all’aperto di Brignola la quale consta di due gruppi turbina per la potenza complessiva di KW 65000, comandati a distanza da Magliano Alpi.
La bacheca del percorso
Escursione effettuata il 28 Maggio 2021
Compagnia dell’Anello formata per l’occasione da: Adriano, Angelo, Franco e Maria
Località di partenza: Roaschia 805m
Punto più elevato raggiunto: Monte Casternaud 1289m
Dislivello cumulato in ascesa: 510m
Distanza complessiva percorsa: 7,6 km
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