Escursione impegnativa per lunghezza e dislivello, nonostante si proceda verso valle, essendo presenti continui saliscendi; l’itinerario segue diversi sentieri, che sono sempre segnati: convenzionalmente il “tratto giallo” per i sentieri di minore importanza, “tratto bianco rosso” per i sentieri GR “Grand Randonnee”, nello specifico GR 52 A. Il fondo è generalmente buono e non sono presenti tratti esposti; si possono incontrare alcune criticità nei guadi dei torrenti affluenti del Roya, soprattutto dopo precipitazioni; alcuni tratti di sentiero possono essere infrascati (soprattutto a valle di Saorge, ove nei mesi caldi la vegetazione cresce rigogliosa), ma comunque sempre ben percorribili. Il percorso può essere spezzato in più tappe. Tutti i paesi citati sono validi punti di appoggio e dotati di negozi e stazione ferroviaria; tra un paese e l’altro, invece, le vie di fuga sono rare e poco praticabili, in quanto l’itinerario prevalentemente si eleva a mezza costa. Indispensabili scarponi da trekking ed equipaggiamento escursionistico adeguato. Notevole la rilevanza paesaggistica e storico-architettonica (mulattiere antiche, ponti in pietra). Da un punto di vista ambientale la valle del fiume Roya viene seguita per quasi tutto il suo corso, passando da un ambiente strettamente alpino ad uno tipicamente mediterraneo-provenzale. Tra le costruzioni di maggiore rilevanza la ferrovia Cuneo-Nizza-Ventimiglia, che con arditi viadotti e gallerie elicoidali segue tutto il corso della valle, regalando panorami indimenticabili.
Il percorso
Descrizione: Dal centro del bellissimo paese prendi un sentiero (segnavia tratto giallo) che scende verso il fiume, che in questo tratto è chiuso in una stretta gola (Gorges de Saorge). Giunto a l fondovalle, il tuo percorso prevede l’attraversamento del torrente Bendola tramite guado, in quanto la passerella è recentemente crollata. Non puoi non notare un antico ponte in pietra un centinaio di metri a monte del guado, così ardito che sembra essere sospeso nell’aria, ma purtroppo impraticabile. Prosegui un tratto di sentiero impegnativo, sia per la vegetazione rigogliosa che per i continui saliscendi , con le Gorges sempre alla tua destra. Dopo un po’ di cammino reincontri il sentiero GR 52 A, che hai lasciato a Saorge e che proviene dalla tua sinistra. Sempre con impegnativi saliscendi arrivi al nucleo rurale di Orneglia, da cui un sentiero in decisa discesa ti porta verso l’abitato di Breil-sur-Roya. Incontri una sterrata, che abbandoni successivamente per seguire in discesa il segnavia, con il sentiero che si mantiene sulla sinistra orografica scendendo fino al fiume (bel colpo d’occhio) e passando a strapiombo sullo stesso (antica mulattiera con tanto di paracarri) fino a giungere nei pressi del piu recente ponte stradale. Senza mai attraversare il corso d’acqua guadagni il centro del paese, per uscire sempre su sentiero in uno spettacolare tratto a sbalzo sul torrente (attraversi l’antica “porta Genova”) e successivamente un bel ponte in pietra sul Vallon Carleva. Dopo essere risalito sul contrafforte opposto raggiungi uno spiazzo, da cui segui una sterrata che si mantiene a mezza costa, e successivamente un sentiero, che si diparte a sinistra della stessa, fino all’abitato di Libre. Da qui segui l’asfalto (a sinistra, prima di entrare nella piazza principale, con chiesa sullo sfondo) fino ad una deviazione in discesa sulla destra (tra un bellissimo coltivo di olivi) e dopo qualche centinaio di metri nuovamente su sentiero che scende sulla sinistra nei pressi di una svolta della sterrata. Il cammino è agevole: attraversi ancora la valletta del Torrente Rouisseau (bel ponte in pietra), incontri l’ennesimo sentiero che proviene alla tua sinistra (da Dreje) ed attraversi, quasi senza accorgertene il confine di Stato (cippo ai lati del sentiero) per giungere in breve a Fanghetto, piccolo borgo arroccato sulla riva sinistra del Roya. Sempre seguendo gli spettacolari meandri del corso d’acqua senza ormai più grossi dislivelli, il sentiero procede sempre linearmente, affrontando ancora qualche insenatura sulla sinistra ororgrafica della Roya, fino ad Airole (segnavia bianco rosso), arrivando nei pressi della chiesa. In paese, dopo un’opportuna visita al centro ed ai suoi numerosi vicoli, merita sicuramente una pausa ristoratrice presso la Pizzeria Stuzzicheria Passatempo (Via Repubblica 22, 18030 Airole (IM) 0184/200518).
Escursione impegnativa per lunghezza e dislivello, nonostante si proceda verso valle, essendo presenti continui saliscendi; l’itinerario segue diversi sentieri, che sono sempre segnati: convenzionalmente il “tratto giallo” per i sentieri di minore importanza, “tratto bianco rosso” per i sentieri GR “Grand Randonnee”, nello specifico GR 52 A. Il fondo è generalmente buono e non sono presenti tratti esposti; si possono incontrare alcune criticità nei guadi dei torrenti affluenti del Roya, soprattutto dopo precipitazioni; alcuni tratti di sentiero possono essere infrascati…
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