Questo progetto nasce dalla scommessa che tutta l’Italia sia percorribile a piedi, senza macchina, senza nemmeno prendere un treno o un bus. L’idea è che ognuno di noi può condividere i percorsi a piedi che conosce. Una mappatura del nostro territorio, tale da farci esclamare: “Ammappa l’Italia!“.
Schignano Casasco d'Intelvi
- Regione: Lombardia
- Durata: 1 ora e 50 minuti
- Difficoltà: turistico
- Natura: 50%
- Percorribilità: piedi, cavallo, bici
- scarica il gpx del percorso
- Versione stampabile
Alle pendici del Monte San Zeno Questo tracciato non presenta particolari difficoltà, poiché si svolge per la maggior parte su strade secondarie poco trafficate e mulattiere senza salite ripide, interamente immerse nei boschi del Monte San Zeno. È un percorso alla portata di tutti ed è facilmente percorribile anche in mountain bike o a cavallo. Il nostro viaggio ha inizio a Schignano, in frazione Auvrascio e precisamente nel piazzale della Parrocchia di Santa Maria Assunta (mt. 658), ai piedi del…
Ammappato il 15 Settembre 2013
Ammappato da: Andrea Greppi
Altro da sapere
ALTRI DATI
Punto di partenza Schignano (Chiesa di Santa Maria Assunta), mt. 658
Punto di arrivo Casasco d’Intelvi (Piazza degli Alpini), mt. 820
Distanza Km 6,3
Dislivello +328 mt. / -166 mt.
MANGIARE E DORMIRE
SCHIGNANO (Frazione Auvrascio)
– Ristorante Pizzeria “Bellavista”
Via Roma, 73 (ci si può arrivare dalla Chiesa di Santa Maria in cinque minuti percorrendo il primo sentiero a destra in discesa che s’incontra subito dopo il cimitero)
tel. +39 031 819625
chiuso il mercoledì
– Agriturismo “La Zoca di Strii”
Via Santa Maria, 13 (a 50 metri dalla Chiesa di Santa Maria)
tel.+39 031 819721
sito web: www.lazocadistrii.it
CASASCO D’INTELVI
– Bar Ristorante Valle Verde
Via Madonna del Carmine, 19
Tel. +39 031 817508
– Trattoria “Il Ronco”
Via Madonna del Carmine, 13
Tel. +39 031 817988
– Trattoria dell’Orso
Via Geremia Zanotta, 10
Tel. +39 031 817123
Tutti questi locali si trovano a poche centinaia di metri da Piazza degli Alpini, punto di arrivo del percorso.
COSA VISITARE SUL PERCORSO
SCHIGNANO
– Parrocchia di Santa Maria Assunta, con annesso cimitero, costruiti tra il XVI ed il XVII secolo.
– Oratorio di San Zeno (vedi variante della Salita al San Zeno), riedificato alla fine del XX secolo sui resti di un’antica chiesa del XIII secolo.
CASASCO D’INTELVI
– Parrocchia di San Maurizio, costruita nella seconda metà del XIX secolo.
– Santuario della Beata Vergine del Carmine, costruito intorno al 1700 e restaurato nel 2009.
LA SALITA AL SAN ZENO
Un’interessante deviazione sul percorso è rappresentata dalla salita alla cima del Monte San Zeno. Verso la fine del XX secolo, vi è stato edificato un oratorio (tuttora in fase di ulteriori restauri) sui resti di un’antica chiesa risalente al XIII secolo e distrutta nel corso degli anni dagli agenti atmosferici. L’oratorio è ben visibile da molti punti della valle e dal Lago di Como, sia di giorno, sia durante la notte quando viene illuminato.
Il San Zeno è una montagna a forma conica che arriva a un’altitudine di poco superiore ai 1000 metri. La sua posizione però fa sì che il clima di Schignano, che resta incuneato in una sorta di valle laterale formata proprio dalla montagna stessa, sia notevolmente più rigido rispetto al resto della Val d’Intelvi. Lo scioglimento delle nevi, infatti, avviene in ritardo rispetto ad altre zone: in particolare, nelle frazioni di Occagno, Retegno e Perla, esposte a nord-ovest, le ore di luce nella stagione invernale sono scarse (il sole inizia a vedersi solo verso le 11 e già alle 14 scompare). In estate, invece, il corridoio creato tra il San Zeno a Ovest e il Monte Comana a est, favorisce la discesa della “Bréva”, un vento che soffia da sud nel tardo pomeriggio e mitiga notevolmente il clima: questo fa sì che a Schignano, le temperature estive sono generalmente di 2-3° C inferiori rispetto ad altri paesi più esposti al sole.
La strada che porta in vetta al San Zeno è una sola: il percorso è lo stesso in salita e in discesa, non ci sono né deviazioni né possibilità di scendere da un altro versante una volta arrivati in cima. Salita e successiva discesa richiedono poco meno di un’ora di cammino.
L’inizio è abbastanza agevole, su una strada sterrata in leggera salita, dove si possono notare alcuni crocifissi ai bordi. Ad un certo punto la strada spiana e tende a scendere leggermente fino ad una radura appena sotto la cima. Qui inizia la parte impegnativa, un tratto ripido di tornanti che termina davanti alla recinzione metallica che circonda l’oratorio. Quest’ultimo tratto, che in alcuni punti è stato cementato al fine di renderlo meno scivoloso, è comunque sconsigliato sia alle MTB, sia ai cavalli, data l’elevata pendenza.
Dalla vetta si ha un’ottima vista panoramica della Val d’Intelvi e di buona parte del Lago di Como, fino al massiccio delle Grigne.
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