Oggi la tappa passa proprio nel mezzo dell’Oasi di Morigerati, le favolose risorgive carsiche. Una buona occasione per fare il turista.
Il percorso
Dalla via san Biagio nel paese di Sicilì si svolta a sinistra giungendo alla piazza Umberto I e dritti per la medesima via si arriva alla chiesa. Da qui si svolta a destra in salita e passando sopra al paese si ridiscende incontrando l’altra strada che sale e ci si immette girando a sinistra. Si cammina sulla strada notando il paese di Morigerati sopra le rocce, dopo un po’ la strada diventa in sasso e scende. Arrivati allo spiazzo con le panchine si svolta a sinistra verso l’oasi. Qui è a pagamento nel periodo estivo e si può visitare il mulino immerso in un fantastico scenario d’ acqua.
Continuando in salita su scalini e la vista sul canyon si arriva al paese. Visitato si segue la strada che scende dalla parte opposta e incrociamo una strada che si inserisce dalla sinistra e si prosegue fino alla curva. Si cammina a fianco del guardrail e poco dopo, sullo spazio interrotto della protezione, parte a destra il sentiero da prendere. Scende tagliando i vari tornanti e all’incrocio con la strada si continua sempre dritti anche nei successivi attraversamenti fino al guardrail a fronte, qui si scende lungo la strada che porta a superare il fiume Bussentino.
Dopo un chilometro, al bivio, si prosegue a destra verso Sicilì scendendo leggermente e al tornante si entra a sinistra su sterrato. Si passa la sbarra e si arriva ad un prato con una casetta sulla sinistra, si passa costeggiando a destra un uliveto e salendo si trovano due sughere bellissime e grandissime dove svoltiamo a sinistra. Si continua fra corbezzoli e mirto fino ad un altro bivio e si prosegue verso destra aprendo un cancello di filo spinato, dopo 100 metri si svolta a sinistra. Si continua notando delle case in alto, si scende a valle e si risale lentamente aggirando la collina. Aggirata, 15 minuti, ci si trova ad una nuova deviazione, svoltando a sinistra si sale fino alle case e da li si riprende la strada per Vibonati verso destra.
Sale lievemente e poi spiana e cominciando a scendere si notano case e dietro il mare. Al bivio si passa sotto ad una chiesetta e continuiamo dritti. (Siamo nelle vicinanze e troviamo le indicazioni per l’azienda wwoof Il Sughero). Alla curva sulla sinistra andando dritti si passa per la contrada Timpone, quando la scorciatoia finisce, si attraversa la strada e si entra (Grotte del lupo) dritti camminando piacevolmente nel lungo centro del paese di Vibonati. Scesi fino alla fontana, si svolta a sinistra e si prosegue all’inizio su marciapiede fra un bel paesaggio contadino. Più avanti, prima del sottopassaggio ferroviario si può raggiungere a sinistra la stazione dei treni di Villamare.
Oltrepassato invece, si mantiene la sinistra e poco dopo si prende la prima di destra che si trova a fianco di un negozio di idraulica, via Paolo Borsellino. Si entra nella prima a sinistra a senso unico e fra le vie, passando sotto un “moderno” palazzo si arriva in spiaggia. Passato il parco giochi le vie ritornano nella strada, a sinistra c’è il tunnel e verso destra si va a Sapri ritornando quando si può a camminare sulla spiaggia di sabbia e sassolini. Prima delle costruzioni più voluminose si ritorna in strada con marciapiede, si passa a fianco al faro marittimo e finito lo spiazzo si attraversa la strada per entrare in via Kennedy e nel giro di un chilometro si arriva in piazza san Giovanni. Siamo ora in zona centrale di Sapri.
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