Il percorso
Da Bacciardi, dove è situata la Slowcanda, prendiamo la strada provinciale di Rocca Lionella, direzione Piobbico, per lasciarla dopo pochi metri a sinistra per l’inizio del sentiero direzione Montagnola – Bivio Sentiero 208 A. Siamo a 530 m sul livello del mare. Un breve tratto di sottobosco e quando usciamo allo scoperto c’è la deviazione sulla destra poco evidente del sentiero 208. Noi però proseguiamo per il sentiero avanti a noi. Quando usciamo su una radura c’è da segnalare il ricongiungimento con una strada forestale ormai poco evidente che viene da destra. Ce ne accorgeremo perché anche la nostra via diventa più ampia. Si arriva così in poche centinaia di metri ad un passo dopo del quale la via incomincia a scendere. Intercetteremo così una strada che va verso destra, ma noi non ce ne curiamo e tiriamo dritti a scendere. Dunque dopo una ripida discesa arriveremo ad un crocicchio di sentieri con una spianata: una strada viene da sinistra, una va giù sempre sulla sinistra e un’altra in piano a destra. Noi prendiamo quest’ultima. Ad un tratto noterete come una deviazione sulla sinistra sia segnata, non ce ne curiamo e proseguiamo a destra in leggera salita. La strada abbastanza larga e di ghiaia sale a zig-zag passando sotto la Serra il Cimaio, dopodiché incontriamo una fonte di buona acqua dove poterci rifornire. Dopo aver attraversato, sempre in salita, un bel prato aperto e panoramico, si arriva alla Casciaia Mochi, dove è possibile bivaccare, c’è un tavolo, il vino, il camino, le reti per dormire e altro.
Da qui si prende una strada in leggerissima salita a sinistra che in poche decine di metri vi porta sulla strada asfaltata, anche se dissestata, che imboccheremo a sinistra. Siamo a Bocca del Piano. Proprio qui troveremo i segni bianco rossi del sentiero che si stacca dall’asfaltata e che attraversa, come traccia, il prato in discesa, verso Cerreto e Pianello. Ci teniamo sempre la spaccatura delle rocce sulla destra fino ad incontrare, un po’ nascosta, una fonte sulla sinistra, dopodiché proseguiremo a scendere sempre su traccia di sentiero poco evidente (usare tracciato GPS). Guardando sulla destra sotto le montagne e gli sbalzi possiamo vedere la piccolissima frazione di Pieia, arroccata. Il sentiero intercetta la strada asfaltata al tornante 17, ad un’altezza di 720 m. Qui noi potremmo continuare sulla destra con il sentiero (che ha bisogno di essere usato e dunque aperto), oppure decidere di fare questo ultimo tratto fino a Cerreto con la strada asfaltata. Giunti a Cerreto imbocchiamo le scale sulla sinistra che scendono verso una nuova fontanella di acqua potabile. Siamo sul Sentiero Italia. Accanto alla fontanella sulla sinistra troviamo il proseguimento del sentiero che scende, fino a tornare sulla strada asfaltata da imboccare a sinistra. Al tornante 20 la lasciamo sulla sinistra. Attenzione però perché dopo un centinaio di metri si lascia la strada asfaltata per un sentiero sulla destra, come da segnali bianco rossi. Ad una casa cementata e abbandonata svoltiamo a destra e scendiamo per un sentiero fino a raggiungere nuovamente la strada asfaltata da imboccare a sinistra e da percorrere fino al centro di Pianello.
Da qui prendiamo via Maestra fino al ponte dove andremo a sinistra e poi subito a destra andando verso Pietralunga. 800 m di questa strada e svoltiamo a sinistra all’altezza del cartello che indica la fine del territorio di Pianello. È una strada brecciata in salita che useremo fino al piccolo abitato di Caimarini. Qui andremo sulla destra per intercettare la strada asfaltata che imboccheremo a destra e che dopo breve diventerà di nuovo brecciata. La percorriamo fino ad incontrare davanti a noi due sbarre corrispondenti ad un bivio, da imboccare a destra. Nemmeno un km e sulla sinistra si apre una piccola radura tra gli alberi dove ci infileremo, andando per un sentiero che, scendendo leggermente, ci condurrà nel bosco di Tecchie e a Cà Tecchie.
Il percorso Da Bacciardi, dove è situata la Slowcanda, prendiamo la strada provinciale di Rocca Lionella, direzione Piobbico, per lasciarla dopo pochi metri a sinistra per l’inizio del sentiero direzione Montagnola – Bivio Sentiero 208 A. Siamo a 530 m sul livello del mare. Un breve tratto di sottobosco e quando usciamo allo scoperto c’è la deviazione sulla destra poco evidente del sentiero 208. Noi però proseguiamo per il sentiero avanti a noi. Quando usciamo su una radura c’è da…
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