Questo progetto nasce dalla scommessa che tutta l’Italia sia percorribile a piedi, senza macchina, senza nemmeno prendere un treno o un bus. L’idea è che ognuno di noi può condividere i percorsi a piedi che conosce. Una mappatura del nostro territorio, tale da farci esclamare: “Ammappa l’Italia!“.
Sorgenti del Maira Colle delle Munie
- Regione: Piemonte
- Durata: 5h 30'
- Difficoltà: escursionistico
- Natura: 100%
- Percorribilità: piedi, cavallo, bici
- scarica il gpx del percorso
- Versione stampabile
Anello del Sentiero Frassati della Valle Maira Mappato da Adriano e Maria Teresa (Compagnia dell’Anello) L’ultimo dei quattro Sentieri Frassati del Piemonte e Valle d’Aosta che presentiamo è in provincia di Cuneo e precisamente in Valle Maira. E’ importante infatti precisare che oltre ai Sentieri Frassati del CAI sono stati aperti in Italia altri percorsi escursionistici dedicati al beato Frassati, nel segno della condivisione di una “formula” di cui non c’è evidentemente esclusiva da parte di alcuno. Ma veniamo al…
Altro da sapere
Escursione effettuata il 15 Agosto 2022 da Adriano e Maria Teresa (Compagnia dell’Anello)
Località di partenza: Sorgenti del Maira 1628m – Saretto di Acceglio – Valle Maira (CN)
Quota massima raggiunta: Colle Aguya 2560m
Dislivello cumulato in ascesa: m 977
Sviluppo complessivo del percorso: 15,5 km
La bacheca del percorso
Note toponomastiche
Saretto: bella frazione di Acceglio (l’ultima a monte prima di Chiappera), ove nel 1944 venne firmato un trattato di alleanza tra i partigiani italiani e i maquis francesi discesi dal colle Maurin. E’ l’italianizzazione di lou Sarét, nome occitano per “ripiano su costone allungato e sede di abitazioni”.
Pausa (grange, fontana): denominazione di “vecchio posto di sosta, di riposo” sul percorso per il colle di Sautron.
Baciassé (sorgente del): italianizzazione dal nome occitano adous lou Bachàs, traducibile in “sorgente dell’abbeveratoio”.
Cavalla (passo della): segnala un valico accessibile alle bestie da soma.
Soubeyran (cima, ecc.): aggettivo occitano con significato di “superiore, soprano”.
Aguya (colle, cima): dall’occitano aguio per “guglia”, evidenzia la forma appuntita della montagna.
Reculaye (lago, punta): dall’occitano reculé (arretrato), quindi luogo remoto, nascosto.
Munie (colle delle): dal piemontese per “monache”, ricorda gli antichi diritti (1486) su questi pascoli alpini, da parte del monastero cistercense femminile di S. Antonio a Monastero di Busca.
Bonelli (bivacco): ricorda un giovane alpinista piemontese, Roberto Bonelli.
Apsoi (lago): corruzione dall’occitano alpsoi per “alpeggio pascolivo, soleggiato e riparato”.
Oronaye (monte, rio, lago): dalla radice prelatina or- per “elevazione”, presente anche nel greco oros “montagna”, da cui orografia.
Visaisa (lago, grangia): possibile analogia con l’oronimo Viso, dalla radice prelatina vis- che suggerisce l’interpretazione di “territorio concavo ed elevato sul fondovalle”
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