Lungo la via non trovi solo la bellezza del paesaggio o luoghi dimenticati che andrebbero riscoperti; non trovi solo la salute fisica o la tua stessa anima persa in mille e inutili pratiche quotidiane; lungo la via trovi anche un sacco di piante commestibili e saporite, che puoi cucinare insieme a nuovi e vecchi amici, in una serata piacevole e goliardica come è successo a me coi ragazzi di Esplora Tuscia di Nepi. Capisci allora che non ti serve molto nella vita e che tutto quello di cui hai bisogno lo puoi trovare uscendo di casa e facendo una bella passeggiata…
Il percorso
Dalla piazza del municipio di Sutri scendiamo per la discesa che ci porta all’anfiteatro e arrivati alla Cassia imbocchiamo per la Francigena come da segnavia, seguendo la strada asfaltata tramite una sterrata parallela e poco pericolosa (foto). Poco prima del cimitero c’è una strada asfaltata che sale a sinistra. La imbocchiamo, seguendo sempre le indicazioni della Francigena, non curanti delle deviazioni che a destra e a sinistra portano ai vari noccioleti e campi coltivati. Ad un tratto lasciamo la strada asfaltata a destra (seguendo sempre la Francigena) fino a che non arriviamo ad un bivio a T (vedi foto). A destra ci indica la Francigena, ma noi la lasciamo e andiamo a sinistra. Da questo punto la seconda a destra, dopo un ponticello, e siamo alla nostra strada, che ci fa ripuntare verso Nepi. Arriviamo così ad un cancello, poco prima del quale c’è sulla destra una bassa recinzione per gli animali che possiamo scavalcare e dunque continuare per la sterrata. Questa strada arriva nei pressi di un torrente che costeggia e che oltrepassa con un ponticello, per poi giungere ad uno spiazzo arato. Qui è il punto più delicato dell’escursione perché dobbiamo puntare con un fuoripista verso i pini (foto) e poi verso il grande casale (foto). Tra il casale e il noccioleto a sinistra c’è una strada che vi porta fuori dai campi, sulla strada Cimina.
Facciamo solo qualche decina di metri a sinistra sulla Cimina e andiamo la prima a destra, ovvero Via degli Orti, lasciandovi il traffico e la pericolosità delle strade per le automobili alle spalle. Girate quindi a destra per Via Mario Mattoli dopo nemmeno 500 metri e poi a sinistra per Via Fontana Cupola (sterrata). In prossimità del ponte giriamo a destra per Via delle Pantane e quindi arriviamo ad un incrocio di strade asfaltate. Noi dobbiamo andare dritti e poi la prima a sinistra. Sempre avanti per questa strada fino al semaforo di Nepi; a sinistra si trova il centro storico, altrimenti seguite il tracciato gpx per fare una bella visita panoramica ai giardini, alle mura (foto), alla cascata (foto) e al mulino (foto).
Lungo la via non trovi solo la bellezza del paesaggio o luoghi dimenticati che andrebbero riscoperti; non trovi solo la salute fisica o la tua stessa anima persa in mille e inutili pratiche quotidiane; lungo la via trovi anche un sacco di piante commestibili e saporite, che puoi cucinare insieme a nuovi e vecchi amici, in una serata piacevole e goliardica come è successo a me coi ragazzi di Esplora Tuscia di Nepi. Capisci allora che non ti serve molto…
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