Questo progetto nasce dalla scommessa che tutta l’Italia sia percorribile a piedi, senza macchina, senza nemmeno prendere un treno o un bus. L’idea è che ognuno di noi può condividere i percorsi a piedi che conosce. Una mappatura del nostro territorio, tale da farci esclamare: “Ammappa l’Italia!“.
Tenda Valle Rpya Grotte des Hérétiques
- Regione: Oltre Confine
- Durata: 3 ore
- Difficoltà: escursionisti esperti
- Natura: 100%
- Percorribilità: piedi
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- Versione stampabile
Anello del Rocher de Maïma, Chapelle de Saint-Sauveur e Grotte des Hérétiques, da Tende Mappato da Adriano (Compagnia dell’Anello) La Compagnia dell’Anello fa un bel tris in Valle Roya. Dopo gli ottimi giri delle scorse settimane: l’Oratoire de La Madonina e il Mont Bergiorin, questa settimana tocca al Rocher de Maïma, unitamente alla Chapelle de St. Sauveur e alle Grotte des Hérétiques: un interessante anello, assai vario e ricco di spunti storici e alpinistici, il tutto ben guarnito da panorami…
Altro da sapere
Escursione effettuata il 13 Febbraio 2020
Compagnia dell’Anello formata da: Adriano, Antonio, Franco, Josè e Osvaldo
Località di partenza: Tende 815m – Valle Roya (F)
Punto più elevato raggiunto: Rocher de Maïma 1527m
Dislivello cumulato in ascesa: 893m
Sviluppo complessivo del percorso: 8,1 km
Tempo in movimento: 3h 00′
Difficoltà: EE (F- il tratto di vetta del Rocher de Maïma)
La bacheca del percorso
Note toponomastiche e curiosità
Tende (Comune, Colle): dal latino e dal provenzale ‘tende’, si ritrova questa denominazione fin dall’anno 690. L’etimo, che evoca un raggruppamento di case (villaggio), ricorda le costruzioni primitive del centro abitato più importante dell’alta valle sede di antica stirpe ligure.
Maïma (Rocher de): per la tradizione popolare Maima venne ritenuta la regina delle ‘masches’ (entità misteriose e streghe malvagie della mitologia alpina). Localmente assume anche il significato di pilone votivo mentre la voce provenzale ‘maime’ corrisponde al nome di persona Massimo.
Castello di Tenda: costruito dai Lascaris, conti di Tenda. Tale maniero,risalente al XIII secolo, venne abbattuto nel 1692 durante la guerra della Grande Alleanza e mai più ricostruito; tuttora la torre rimasta funziona da orologio.
Chapelle de Saint-Sauveur (San Salvatore): dalle note storiche risulta che questa cappella fu fatta erigere sotto il regno di Guillaume Pierre, primo Conte di Tenda, per sua moglie di confessione ortodossa, tale Eudokia Laskarina sposata nel 1261. Si tratta di un edificio in stile romanico, costituito da una navata rettangolare a volta e un’abside ove, in seguito a recenti restauri, sono tornati alla luce parte di dipinti risalenti al XIV secolo.
Grotte des Hérétiques o Baume des Protestants o Balma des Caouettes (Grotta dei Gufi): la grotta, situata in posizione strategica da cui si possono controllare tutti gli accessi, ha una forma ovale profonda dodici metri, larga quindici metri e alta dieci metri con un ingresso bloccato da un muro lungo sette metri. Ai lati, due rialzi sembrano formare due pulpiti su cui probabilmente i predicatori salivano per guidare le funzioni religiose. Dopo l’uso quale rifugio segreto del Calvinisti, la grotta fu utilizzata come lazzaretto per isolare gli infettati dalla peste.
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