Tenuta La Farnesiana – Ripa Maiala – Cencelle

Ci troviamo presso l’Agriturismo Tenuta La Farnesiana, che è composto di una proprietà di 480 ettari di terreno di cui 80 di seminativo. Il resto è tutto quanto macchia e bosco. All’interno di questa proprietà c’è un antico granaio trasformato in locanda, un borgo di origine antica risalente al XV secolo che è stato di proprietà dei Farnese, da cui si desume che derivi il nome del luogo.

Il parcheggio da cui partiamo è adiacente a un laghetto artificiale che in passato era utilizzato per l’annaffiatura dei campi e che poi dall’attuale proprietario è stato trasformato in laghetto per la pesca sportiva, con risultati incerti. In prossimità di questo parcheggio c’è la Chiesa dell’Immacolata. Spalle alla chiesa ci sono tre percorsi: uno va verso Allumiere, un altro verso Ripa Maiala con una strada sterrata di facile percorrenza e l’altra, a destra, quella che imboccheremo noi, verso la macchia. Siamo su strada sterrata brecciata.
Arrivati al piccolo borgo ci prendiamo qualche minuto per visitarlo dopodiché andiamo oltre una sbarra di ferro usata per non far uscire gli animali da pascolo. La strada scende a zig-zag per poche decine di metri e arriva a un torrente facilmente guadabile, poi ricomincia a salire per una ripida salita piena di sassi, a tratti protetta dalla vegetazione a tratti scoperta. Su questa strada passano anche trattori e dunque potremmo trovare solchi abbastanza profondi nel terreno fangoso. Quando la strada spiana possiamo osservare ai lati anche degli esemplari di sughera, con la corteccia tolta a mostrare il tronco rossiccio.
Dopo circa una ventina di minuti si arriva a un bivio a cui svoltare a sinistra in discesa. Troviamo così uno slargo abbastanza ampio dopo un cancello arrugginito (da richiudere). Proseguiamo in discesa e giungiamo ad un bivio a T dove si apre un bellissimo paesaggio con un fontanile. Noi svoltiamo a destra e davanti a noi osserviamo il mare, la centrale elettrica di Civitavecchia e sullo sfondo il Monte Argentario, una vista letteralmente paradisiaca.

Si gira naturalmente a destra costeggiando un altura e si arriva a Ripa Maiala, sperone roccioso dove è possibile praticare arrampicata e dove nidificano varie specie di uccelli protetti.
Si prosegue per la strada e, controllando il tracciato GPS, la si lascia per un fuoripista che ci condurrà in breve su strada brecciata, da imboccare a destra. Avanti a noi i resti dell’antico abitato di Cencelle, che potremo visitare dopo circa dieci minuti di cammino, entrando in un cancello aperto e prestando attenzione a buchi nel terreno, erba alta in primavera e pericolosi resti di abitazioni con calcinacci e ferri arrugginiti. Tornando al cancello del paese abbandonato proseguiamo sulla sinistra per strada sbrecciata che, sinuosa e piacevole, ci farà tornare alla Tenuta la Farnesiana.