Questo progetto nasce dalla scommessa che tutta l’Italia sia percorribile a piedi, senza macchina, senza nemmeno prendere un treno o un bus. L’idea è che ognuno di noi può condividere i percorsi a piedi che conosce. Una mappatura del nostro territorio, tale da farci esclamare: “Ammappa l’Italia!“.
Treviso Castelfranco Veneto
- Regione: Veneto
- Durata: 11 ore
- Difficoltà: escursionisti esperti
- Natura: 50%
- Percorribilità: piedi, bici
- scarica il gpx del percorso
- Versione stampabile
Questo incredibile itinerario ci è stato mandato da Andrea Vitiello. Ben 900 km che vanno da Aquileia a Genova, attraversando orizzontalmente il Nord Italia per creare un collegamento con il Cammino di Santiago. Per qualsiasi informazione consultare il sito web: www.viapostumia.eu . Facebook Gruppo e pagina : Amici della Via Postumia. Twitter: Via Postumia. Instagram: Viapostumia77 Mail: info.viapostumia@gmail.com o andreavitiello@libero.it , Cell. 3470570777. Il percorso Dalla Stazione di Treviso andare verso destra in Viale Orleans e svoltare a sinistra in…
La bacheca del percorso
La difficoltà Escursionisti Esperti è dovuta alla lunghezza del tracciato.
Castelfranco Veneto: L’insediamento murario di Castelfranco fu fondato tra il 1195 ed il 1199, Il luogo prescelto era posto in una posizione strategica: un terrapieno preesistente sulla sponda orientale del corso d’acqua, prossimo alla confluenza tra le vie Postumia e Aurelia.Da non perdere il castello , le mura , il Duomo. Di particolare interesse storico l’Ospedale di San Giacomo Apostolo(A Castelfranco la prima Cappella di un Ospizio- Lazzaretto (anche al tempo come oggi dedicata a San Giacomo) venne costruita prima dell’anno 1000, all’incrocio tra le vie consolari romane Postumia e Aurelia; questa era stata realizzata per i pellegrini che dall’est erano in cammino verso Santiago de Compostela in Spagna e, per quelli che scendevano verso Roma da nord. In seguito alla costruzione delle mura, nel 1217 l’ospedale venne spostato in via Bastia Vecchia, inizialmente era gestito dalla confraternita dei Battuti e dal 1390, anche dall’ordine dei Servi di Maria, i quali si dedicarono principalmente all’ampliamento della struttura, edificando il convento e l’attuale chiesa di San Giacomo Apostolo).
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