Valdieri Cima Pissousa

Anello delle Cime Saben e Pissousa, da Valdieri Mappato da José (Compagnia dell’Anello) Avvincente giro quello di oggi…un po’ faticoso per la verità, dato il dislivello da superare su una distanza relativamente breve nonché per la ruggine accumulata durante il fermo covid, ma appagante per la spettacolarità e la grandiosità del paesaggio e per quel po’ di adrenalina determinata da alcuni passaggi su roccia con parvenze alpinistiche. Dopo le recenti innumerevoli frequentazioni del Monte Saben partendo da Sant’Antonio Aradolo, stavolta…

Ammappato il
29 Maggio 2021
Ammappato da
José (Compagnia dell'Anello)

Altro da sapere

Note Toponomastiche e curiosità

VALDIERI: anticamente ‘Vaudierium, Valderio, Vauderio e Vaudier’. La voce è riconducibile a ‘Waldarius’, dal radicale celto-germanico *wald col significato di luogo boscoso o abitato da boscaioli.

SABEN (Cima): sulle mappe è indicata come Cima Saben, ma il nome effettivo è Monte Sabench, le cui pareti calcaree sono popolate da endemismi di ginepro di origine marittima, tra cui il raro “Juniperus Phoenicea” che dà il nome all’omonima riserva naturale. Tra le diverse varietà di ginepro che qui vivono, una delle più diffuse è il Ginepro sabina (Juniperus sabina) che origina appunto il toponimo di questa montagna, dal latino ‘sàbina’ e dal provenzale ‘savin-savino’.

PISSOUSA (Cima): il nome deriva dalla tradizione locale che attribuisce a questo monte competenze di previsioni meteo per cui quando le nubi coprono la cima si prevede tempo piovoso.

La bacheca del percorso

Escursione effettuata il 20 Maggio 2021
Compagnia dell’Anello formata per l’occasione da: Adriano, Angelo, Antonio, Franco e José.

Località di partenza: Valdieri, piazza del Comune 787 m.
Quota massima raggiunta: Cima Pissousa 1670 m
Dislivello cumulato in ascesa: 1162m

Distanza totale: 10,9 km

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