Fotoleggendo Walk 2016 è un itinerario urbano (o meglio sarebbe dire sub-urbano) che passa per tutti gli spazi espositivi di Fotoleggendo a Roma, intercettando zone residuali, parchi abbandonati, sporche pinete, quartieri periferici; attraversando la Stazione Tiburtina, il cimitero del Verano, il deposito dell’Atac, il Parco della Caffarella; passando per la Via Appia, i quartieri di Garbatella e Piramide. Un grande e impegnativo viaggio nel Terzo Paesaggio. Un manifesto camminante della Città Capitale d’Italia.
Il percorso
La partenza del nostro percorso è situata a Via Pisoniano 9, davanti alla galleria 001. All’angolo tra Viale della Venezia Giulia e Via della Stazione Prenestina c’è un muretto. Qui si diparte un sentiero che entra nella pineta del Parco Pier Paolo Pasolini e che lo attraversa in diagonale (bisogna salire sul muretto). Dunque con il sentiero scendiamo su Via Attilio Hortis, una strada a doppio senso che va verso la Stazione Prenestina. Facciamo giusto 40 metri a sinistra e subito prendiamo sulla destra un sentierino che va per zone degradate e sporche. Questo sentiero con erba alta arriva ad un muro con graffiti, qui giriamo a destra e lo aggiriamo, andando quindi a sinistra per vedere gli orti urbani, gestiti dal condominio che vediamo davanti a noi. Dopodiché scendiamo per la strada verso Villa Gordiani e Via Tolmezzo, che prendiamo a sinistra. In fondo alla via giriamo a destra per Via Montona.
Arrivati di nuovo a Viale della Venezia Giulia la imbocchiamo a sinistra per 30 metri e giriamo subito alla prima a sinistra. Vediamo delle strane costruzioni al centro della strada, probabilmente degli edifici adibiti a negozi, in passato. Giunti a Largo delle Terme Giordane ci si infila con una strada tra i palazzi e la ringhiera (Via Albona) che costeggia la ferrovia. La percorriamo tutta refrigerati dall’ombra dei platani. Arrivati a Via Rovigno d’Istria entriamo, davanti a noi, nel cancelletto verde che ci fa visitare i cortili dei palazzi, fino ad uscire a Via Lussimpiccolo, dall’altra parte, parallela. La prendiamo a sinistra per pochi metri e poi andiamo a destra verso le scale che portano sul cavalcavia di Via della Serenissima. La prendiamo a sinistra per qualche centinaio di metri, facendo attenzione a due vie che la intersecano e che dobbiamo attraversare, molto trafficate. Si gira dunque a sinistra laddove una ringhiera si apre e ci conduce ad un sentiero, sempre a sinistra, abbastanza battuto, che entra nell’incolto. Costeggiamo in questo modo una strada a destra e un ampio paesaggio a sinistra, fino a quando un cancelletto (da aprire e chiudere) non ci fa uscire sulla strada a destra. Andiamo dritti passando attraverso roulotte e mercati fino ad arrivare a Largo Balsamo Crivelli. Qui attraversiamo la strada e andiamo a sinistra (Via Alberto Bergamini), costeggiando il muretto rosa/azzurro. Arrivati ad un parco urbano lo si attraversa mantenendosi sulla destra e giunti alla Conad si svolta a destra per Via Facchinetti. Al semaforo si svolta a sinistra a Via Giuseppe Donati – Giornalista. In fondo alla strada si svolta a destra su Via di Casal Bruciato e ci si infila in un parchetto al cancello a sinistra. Si attraversa il parco (Parco Casal Bruciato) fino ad uscire a Via dei Cluniacensi, che va imboccata a destra. Si sbuca così sulla Tiburtina che va presa a sinistra fino a Via Dei Durantini, che costeggia il Tiburtina Shopping Center. Ad un tratto, sulla sinistra, dopo 500 metri circa dalla Tiburtina, si apre un sentiero che scende, tra gli alberi. Lo prendiamo e dopo pochi metri, ad un bivio, giriamo a sinistra, entrando così in un quartiere molto caratteristico. Andando sempre dritti si arriva a Officinenove, uno degli spazi espositivi di Fotoleggendo.
Da Officine Nove si prosegue su strada brecciata che ci conduce a Via dei Monti di Pietralata che arriva in una zona transitabile solo a piedi (sbarrata da grandi massi di cemento). Alla nostra sinistra la Stazione Tiburtina. Si percorre così questa lunga strada costellata da attività artigianali per poi arrivare ad una rotatoria a cui svoltare a sinistra e poi ancora a sinistra sul marciapiedi. Ci si dirige così verso la Stazione, ci si entra dentro e la si attraversa per intero usando scale mobili e lunghi e ampi corridoi. Uscendo dalla Stazione (laddove ci sono le fermate degli autobus) e passando sotto al cavalcavia della tangenziale si va verso la stazione dei pullman. Fuori dal parcheggio si arriva davanti al Cimitero del Verano, grazie ad un passaggio pedonale sulla Tiburtina. Siamo ad una entrata/uscita secondaria del cimitero e dovremo percorrerlo tutto in direzione sud-ovest fino ad uscire alla Basilica di San Lorenzo Fuori le mura. Il cimitero è stupendo ed è consigliabile perdercisi dentro per una buona oretta.
Dalla Basilica prendiamo la Tiburtina verso la Stazione Termini, orientandoci con la torre piezometrica bianca con le scale a spirale. Al numero 149/151 troviamo la seconda tappa della nostra escursione urbana, ovvero la galleria Matèria. Da qui si torna indietro per poche decine di metri e si prende la prima a destra Via degli Ausoni. Qui troviamo l’ISFCI, terza tappa del nostro cammino. Usciti dall’ISFCI prendiamo Via degli Ausoni, poi piazza dei Sanniti e ancora Via degli Ausoni, dunque si gira a destra per Via dei Sabelli e la percorriamo tutta, il che ci permette di attraversare interamente il quartiere di San Lorenzo, fino a raggiungere le mura. Qui andiamo a sinistra e le costeggiamo. Si arriva a Via Scalo di San Lorenzo, andiamo a destra e passiamo sotto la ferrovia, dopodiché a Piazza di Porta Maggiore giriamo a sinistra e ripassiamo sotto la ferrovia andando per Via Prenestina. Giunti al deposito dell’ATAC (Piazza Cavallini) andiamo per Via del Pigneto. Attraversiamo la strada al semaforo e siamo dentro all’area pedonale del Pigneto. Svoltiamo a Via Campobasso e alla fine della via (che diventa Via Avellino) sulla destra ci troviamo Interzone.
Da qui torniamo indietro e svoltiamo a destra a Via del Pigneto, dopodiché passiamo il ponte sulla ferrovia e andiamo avanti (passando accanto alla stazione della metro). Giriamo a sinistra per Via Brancaleone e poi a destra per Via Gentile da Mogliano. Poi prendiamo Via Ettore Giovenale. Qui si trova lo spazio espositivo Microprisma. Torniamo indietro e andiamo sempre avanti. Si passa così vicino al vicolo dove era la casa di Accattone del film di Pier Paolo Pasolini; al bivio a T si gira a destra e siamo di nuovo a Via del Pigneto. Poi si gira subito a sinistra per Via Baldi per arrivare all’incrocio e girare a Via Ignazio Danti. Ignazio Danti esce sulla Casilina che prendiamo a destra per qualche centinaio di metri, poi sorpassando la ferrovia e andando per delle scalette a sinistra si arriva a Via del Mandrione (passando nuovamente sotto la ferrovia). Prima dell’arco antico si svolta a sinistra sempre per Via del Mandrione. Sulla destra, dopo poco, ci troviamo un’apertura (il passetto) che con delle tegole dipinte a mò di cartello stradale ci indica Via Assisi. Entriamo così in alcuni vicoli stretti e caratteristici fino ad uscire a Via Assisi con una rampa. Facciamo tutta Via Assisi. Incrociamo la Tuscolana e proseguiamo sempre dritti per Via Veturia. Si arriva a Via Appia Nuova e qui sempre dritti per Via Gino Capponi. Giunti in fondo a Via Colletta si svolta a sinistra e si arriva a Via Latina. Facciamo pochi metri a destra e prendiamo a sinistra Via Ughelli. Da qui prendiamo Via Coppi e ci dirigiamo verso il Parco della Caffarella. Alla fine di Via Coppi infatti troviamo il cancello del parco. Entriamo e prendiamo il sentiero che scende ad un ponticello, dopodiché andiamo verso destra (si apre la vista sui castelli romani). Sorpassiamo con un ponte un ruscello e ci si presenta un trivio a cui andare dritti. Dopo una salitella troviamo un bivio e qui andiamo a destra entrando così in un boschetto. All’incrocio a T andiamo a destra e usciamo dal Parco (Via della Caffarella). La strada diventa asfaltata e anche obbligata. A destra e sinistra case e ville, fino ad uscire sull’Appia, che prendiamo a destra. Facciamo questo pezzo di Appia Antica fino all’Ardeatina e qui svoltiamo a destra. Percorriamo circa 350 metri e giriamo a sinistra per Via della Travicella, fatta di sanpietrini. Andando sempre dritti sbuchiamo su di una strada asfaltata con guardrail, passiamo sotto alla recinzione di ferro e andiamo a destra passando sotto alla Cristoforo Colombo. Questa via si chiama Via Bartolomeo Diaz e arriva a incrociare Via Giovanni da Verrazzano, da prendere a destra verso Eataly, che vediamo. Arrivati a Eataly e Rocco Balocco prendiamo il sottopasso per la metro B e facciamo un buon tratto sotto terra fino ad arrivare a Via delle Cave Ardeatine (davanti all’ACEA). Qui svoltiamo a sinistra verso la Piramide. Alla metro ci manteniamo a sinistra e passata la stazione per il Lido di Ostia andiamo a sinistra per Via Ostiense. Qui la prima a sinistra e ci troviamo al Parco Museo Ferroviario.
Riprendiamo Via Ostiense direzione Basilica di San Paolo e arrivati alla Circonvallazione Ostiense andiamo a sinistra, puntando il ponte nuovo dedicato a Settimia Spizzichino. Ma andiamo leggermente a destra della via che porta al ponte, per poi salire con delle scale al ponte della metro, dove c’è una galleria fotografica all’aperto. Alla metro andiamo a destra e con una salita sempre a destra andiamo in un parcheggio. Alla fine del parcheggio ci sono delle scalette da prendere, che ci portano a Piazza Giancarlo Vallauri. Qui prendiamo a destra per un tunnel “artistico” e fotografico. Con delle scale arriviamo in uno spiazzo e la prima a sinistra è Via Libetta dove c’è Officine Fotografiche.
Da qui continuiamo ancora per Via Libetta e giriamo a sinistra per Via Giulio Rocco, dopodiché ancora a sinistra (in leggera salita). Alla fine troviamo un bivio a T e andiamo a destra per Via Cialdi. Finita questa andiamo a destra per Via delle Sette Chiese e subito a sinistra per Via Leonardo da Vinci. Fatti circa 300 metri si arriva a Via Costanzo Cloro e la si imbocca a sinistra. Poche decine di metri e siamo a WSP Photografy, destinazione finale del nostro itinerario il Fotoleggendo Walk 2016.
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