Il 14 novembre 2015 un gruppo di escursionisti ha deciso di percorrere un tratto della Via Francigena (la Montefiascone-Viterbo) ma di farla al contrario, per vedere se è così semplice seguire le indicazioni che in realtà sono nell’altro verso, ovvero per il pellegrino che va verso Roma. Scoprendo che in molti punti ci si può perdere. Per fortuna abbiamo realizzato questa descrizione.
Il percorso
Da Piazza del Plebiscito di Viterbo prendiamo Corso Italia, arriviamo a Piazza delle Erbe e andiamo sempre avanti per il corso. Giunti a Piazza Verdi svoltiamo a sinistra per Via Matteotti, verso Piazza della Rocca. Qui usciamo da Porta Fiorentina e imbocchiamo avanti a noi Via della Palazzina, usando il marciapiedi a sinistra. Lentamente ci allontaniamo dal centro storico. Alla rotatoria proseguiamo per la corrispondente, cioè verso il cimitero. Attraversiamo, ci portiamo sulla parte sinistra e costeggiamo il cimitero, fino a svoltare a sinistra quando svoltano anche le mura. Si imbocca Strada San Lazzaro (Che sembra dirci: “Alzati e cammina!”). Si arriva così, quando finisce il cimitero, ad una strada a sinistra per il centro crematorio. Noi andiamo giustamente avanti. Passiamo sotto la superstrada e il terreno diventa bianco. Dopo circa 3 km al bivio a T svoltiamo a destra. Si passa così accanto alle Terme del Bagnaccio. Dopo 250 metri svoltiamo a sinistra (cartelli poco evidenti) e la strada diventa sterrata. Dopo 600 metri svoltiamo a destra ad una sorta di incrocio. All’evidente bivio a T si svolta a destra, come da indicazioni sul palo della luce.
Giunti alla provinciale la attraversiamo e andiamo avanti, in leggera salita. Dopo qualche centinaio di metri andiamo avanti ad un bivio con fontanile. Voltiamoci e vediamo Viterbo e la caldera dei Cimini. Dopo la salita c’è un casale in località Monte Iugo, con panchine e tavoli per sostare. In prossimità del sottopasso della ferrovia andiamo a destra e passiamo sotto la ferrovia. La strada principale, dopo qualche centinaio di metri, svolta a destra ma noi andiamo avanti per strada più piccola. Quando arriviamo al tunnel che passa sotto la ferrovia (di nuovo) noi vi entriamo e giriamo subito a destra costeggiando la ferrovia.
Inizia così uno splendido tratto di basolato romano, l’Antica Via Cassia. Si passa accanto ad alcune case nuove e ricominciamo a salire. C’è una pietra miliare della Francigena a cui andare dritti per il sentiero. Quando il basolato finisce per la seconda volta, al bivio T, all’altezza dell’edicola della Madonna, andiamo a destra. Dopo 100 metri circa andiamo avanti lasciando la strada più ampia. Ricomincia il basolato e passiamo accanto ad una piantagione di Kiwi. Si arriva ad un incrocio di strade a cui andare dritti seguendo il basolato. Intercettiamo la strada asfaltata e andiamo a sinistra con il marciapiede. All’incrocio andiamo dritti e incominciamo a salire decisamente. Arriviamo fino a sopra e giungiamo alle prime case di Montefiascone. Qui andiamo ancora in salita per il belvedere sul lago. Quando saremo al belvedere ci basterà prendere la strada a destra che passa sotto l’arco e dopo qualche minuto si arriverà al centro di Montefiascone.
Il 14 novembre 2015 un gruppo di escursionisti ha deciso di percorrere un tratto della Via Francigena (la Montefiascone-Viterbo) ma di farla al contrario, per vedere se è così semplice seguire le indicazioni che in realtà sono nell’altro verso, ovvero per il pellegrino che va verso Roma. Scoprendo che in molti punti ci si può perdere. Per fortuna abbiamo realizzato questa descrizione. Il percorso Da Piazza del Plebiscito di Viterbo prendiamo Corso Italia, arriviamo a Piazza delle Erbe e andiamo…
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