Da Piazza Duomo, con la piazza alle nostre spalle, ci immettiamo sulla strada principale del paese e la percorriamo in direzione Sarro, verso destra. Dopo circa 1 chilometro svoltiamo a destra su una strada in salita. Arrivati di fronte all’ingresso dell’agriturismo sulla destra, imbocchiamo la strada a sinistra continuando a salire e passando accanto a delle case isolate. Poco dopo la strada asfaltata si conclude e incrocia una strada dissestata più stretta che prendiamo, girando a sinistra. Percorse alcune centinaia di metri proseguiamo sul sentiero di sassi e sabbia e quando incontriamo un bivio imbocchiamo il sentiero di sinistra (foto1). In questo tratto il percorso è molto tortuoso, andiamo avanti fino a incrociare la strada asfaltata, incontrando una serie di piccole aree attrezzate poco prima. Giunti all’incrocio con la strada asfaltata giriamo a sinistra, seguiamo la curva e subito prima che inizi il rettilineo rientriamo nuovamente nel bosco imboccando la strada sterrata a sinistra. Ci manteniamo sempre sulla sinistra e poco dopo incontreremo un cancello rosso (foto 6), lo oltrepassiamo, percorriamo circa 300 metri e sulla sinistra incroceremo un sentiero che, compiendo una deviazione dal percorso principale, ci porta alla “Grotta del Gatto” (foto 7), una delle tante cavità create dalle colate laviche. Visitata la grotta, torniamo indietro sulla strada che stavamo percorrendo e cento metri dopo imbocchiamo il sentiero in discesa a sinistra (foto 8). Lo seguiamo fino a incrociarne un altro a T e qui andiamo a sinistra. Quando incontriamo una stradina asfaltata davanti a noi giriamo a destra mantenendoci sullo sterrato (foto 10). Passiamo accanto ad un rudere in pietra sulla destra e quando arriviamo in un piccolo spiazzo andiamo a destra sul sentiero in salita (foto 11), ignorando quello a sinistra che è sbarrato da una grossa catena. Dopo un breve tratto in salita, si inizia a scendere verso valle, lasciando alle nostre spalle l’ambiente boschivo. Quando il sentiero termina proseguiamo sulla larga strada asfaltata di fronte a noi, che percorreremo per circa 3 km godendo del paesaggio circostante fatto di estesi vigneti, antichi palmenti e brevi scorci sulla parte sommitale del vulcano. Quando incrociamo Via Botticelli la imbocchiamo, girando a sinistra e continuando a scendere. All’incrocio con la strada provinciale andiamo a destra, percorriamo circa un chilometro e al quarto incrocio giriamo a sinistra su una stradina che passa in mezzo ad alcune ville private. Poco dopo la strada diventa uno stretto viottolo di campagna, passa su un piccolo torrente e prosegue fino a congiungersi con un’altra strada asfaltata. Qui andiamo a scendere, passiamo accanto al Museo dell’Etna e proseguiamo fino alla strada provinciale. Arrivati all’incrocio, andando a destra si raggiunge il paese di Viagrande, mentre verso sinistra, dopo circa 300 metri, si raggiunge la Terra di Bò, dove potremo riposare soggiornando nella splendida Villa Di Bella alle falde dell’Etna.
Da Piazza Duomo, con la piazza alle nostre spalle, ci immettiamo sulla strada principale del paese e la percorriamo in direzione Sarro, verso destra. Dopo circa 1 chilometro svoltiamo a destra su una strada in salita. Arrivati di fronte all’ingresso dell’agriturismo sulla destra, imbocchiamo la strada a sinistra continuando a salire e passando accanto a delle case isolate. Poco dopo la strada asfaltata si conclude e incrocia una strada dissestata più stretta che prendiamo, girando a sinistra. Percorse alcune centinaia…
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